Valutazione cognitiva cross-culturale
La popolazione che afferisce presso gli ambulatori di neurologia riflette i cambiamenti in atto nella società ed è caratterizzata da una sempre più eterogenea composizione etnica, linguistica e culturale. Nell’approcciare la valutazione cognitiva e nella presa in carico di pazienti che appartengono ad una minoranza etnica o che sono cresciuti in contesti culturali differenti è necessario tenere conto delle variabili culturali che influenzano le capacità cognitive: come farlo?
In evidenza

Il ruolo di interpreti e mediatori
Nel caso dei pazienti provenienti da altre culture è importante ove possibile avviare il processo di valutazione assieme ai familiari. Un coniuge ove presente può essere fondamentale per raccontare i…

Gli step della valutazione cognitiva
Procedere con un’anamnesi dettagliata e ben strutturata Mettersi in ascolto Quando si ha di fronte un paziente con una storia di migrazione alle spalle è ancora più importante e complesso…

I fattori a cui porre attenzione nella diagnosi
Oltre alla barriera linguistica e al contesto culturale di provenienza, è importante tenere conto anche di altri fattori. La percezione che il paziente, ma spesso anche i suoi familiari, ha…

La diversa percezione della demenza
La barriera linguistica rappresenta solo uno degli ostacoli che il clinico incontra nella valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive nel paziente migrante e/o appartenente a minoranze etniche. La persona che sta…