Piani nazionali demenze
Piano Nazionale Demenze, Comunità Amiche delle Persone con Demenze, Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali: “sono aspetti strettamente connessi tra di loro e sui quali bisogna in termini di sanità pubblica investire sempre di più per poter cercare di ridurre la stima epidemiologica di questa enorme epidemia che abbiamo all’orizzonte”.
Nicola Vanacore, Responsabile scientifico, Osservatorio Demenze, Istituto Superiore di Sanità
Demenza e migrazione nel mondo
La demenza ha assunto una rilevanza sempre maggiore tra le patologie legate all’invecchiamento nei migranti, come riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che nel recente Global action plan – Global action plan on the public health response to dementia 2017 – 2025. Who 2017
– ha menzionato e sollevato per la prima volta il problema della demenza nei migranti in termini di sanità pubblica. L’importanza del fenomeno è riconosciuta anche a livello locale e lo testimoniano i Piani Nazionali per le Demenze sviluppati da alcuni paesi già contengono riferimenti al tema.
Piani nazionali demenze
Un elenco dei paesi i cui Piani Nazionali menzionano il tema dei migranti e delle minoranze etniche e relative risorse.
- Alzheimer Europe AUSTRALIA - National Framework for Action on Dementia 2015–2019
- AUSTRIA – Dementia Strategy: Living well with dementia (2015)
- INGHILTERRA– Living well with dementia: a National Dementia Strategy 2009
- Galles - Dementia Action Plan 2018-2022
- ISRAELE - National program for Addressing Alzheimer’s Disease and Other Types of Dementia 2013
In Italia
“Noi dobbiamo costruire dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali inclusivi anche della popolazione dei migranti. Questo sarebbe un primo risultato concreto, tangibile; un secondo risultato sarebbe quello di far sì che nella promozione e nella costruzione delle comunità amiche della demenza nei territori italiani queste comunità includano anche le popolazioni dei migranti: due fenomeni uno con una caratteristica più sociosanitaria e un fenomeno invece con una caratteristica fortemente sociale”.
Nicola Vanacore, Responsabile scientifico, Osservatorio Demenze, Istituto Superiore di Sanità
Il «Piano Nazionale Demenze (PND) – Strategie per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore delle demenze» (Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13 gennaio), formulato dal Ministero della Salute in collaborazione e sinergia con le Regioni, l’Istituto Superiore di Sanità e le tre maggiori associazioni nazionali di pazienti e familiari, e approvato in Conferenza Unificata, è un importante documento di sanità pubblica che fornisce indicazioni strategiche per la promozione e il miglioramento degli interventi nel settore delle demenze.
Il documento nasce per mettere in campo strategie per migliorare il percorso di presa in carico e di cura della demenza, con indicazioni pratiche per promuovere interventi migliori nel campo delle demenze, sia attraverso azioni specialistiche e terapeutiche sia focalizzandosi sul supporto dei pazienti e delle famiglie attraverso i percorsi di cura. Nel piano sono indicati quattro obiettivi principali, ciascuno con specifiche azioni.
Obiettivo 1. Interventi e misure di Politica sanitaria e sociosanitaria per:
Aumentare le conoscenze sulla prevenzione, la diagnosi tempestiva, il trattamento e l’assistenza delle persone con demenza con attenzione anche alle forme ad esordio precoce della malattia nella popolazione generale, con informazioni mirata alle persone con demenze e ai loro familiari, nonché ai professionisti del settore, ciascuno per i propri livelli di competenza e coinvolgimento. Sostenere la ricerca per conseguire progressi nella cura e nella qualità della vita delle persone con demenza e dei loro caregiver. Organizzare e realizzare le attività di rilevazione epidemiologica finalizzate alla programmazione e al miglioramento dell’assistenza, per una gestione efficace ed efficiente della malattia.
Obiettivo 2. Implementare una rete integrata per le demenze e realizzarne la gestione integrata
Promuovere la prevenzione, la diagnosi tempestiva, la presa in carico, anche per ridurre le discriminazioni, favorendo adeguate politiche di intersettorialità. Rendere omogenea l’assistenza, prestando particolare attenzione alle disuguaglianze sociali e alle condizioni di fragilità e/o vulnerabilità sociosanitaria.
Obiettivo 3. Implementare strategie ed interventi per l’appropriatezza delle cure
Migliorare la capacità del Sistema Sanitario Nazionale nell’erogare e monitorare i Servizi, attraverso individuando e attuando strategie per razionalizzare l’offerta e sviluppare metodologie di lavoro basate soprattutto sull’appropriatezza delle prestazioni erogate. Migliorare la qualità dell’assistenza delle persone con demenza al proprio domicilio, presso le strutture residenziali e semiresidenziali e in tutte le fasi di malattia. Promuovere l’appropriatezza nell’uso dei farmaci, delle tecnologie e degli interventi psicosociali.
Obiettivo 4. Aumentare la consapevolezza e ridurre lo stigma per un miglioramento della qualità della vita
Supportare le persone con demenza e i loro familiari fornendo loro corrette informazioni sulla malattia e sui servizi disponibili per facilitare l'accesso più tempestivamente possibile. Migliorare la qualità di vita e della cura e promuovere la piena integrazione sociale per le persone con demenza anche attraverso strategie di coinvolgimento personale e familiare. Favorire tutte le forme di partecipazione, in particolare attraverso il coinvolgimento delle famiglie e delle Associazioni, sviluppando non solo l’empowerment delle persone ma anche quello della comunità. In questo contesto le amministrazioni regionali si attivano per il coinvolgimento anche delle Associazioni locali.
L’aumento d’età della popolazione migrante comporta un cambiamento nei bisogni di salute di tale popolazione che sarà sempre più esposta a condizioni patologiche legate all’età, prima pressoché esclusive dei soggetti nativi, come le demenze.
Documenti
- Testo integrale Piano Nazionale Demenze pubblicato in GU Serie generale n.9 del 13-1-2015.
- "Linee di indirizzo nazionali sui Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) per le demenze" e "Linee di indirizzo nazionali sull'uso dei Sistemi informativi per caratterizzare il fenomeno delle demenze" Accordo 26/10/2017, n. 130
- Di Fiandra T, Canevelli M, Di Pucchio A,Vanacore N and the Italian Dementia National Plan Working Group. The Italian Dementia Plan. Ann Ist Super Sanità 2015;51(4): 261-4.
- Osservatorio Demenze - Piano Nazionale Demenze